“Senza memoria”. analizza il sistema assistenzialistico italiano nei confronti degli anziani. Oggi sempre più si vive nell'emergenza del loro abbandono; gli anziani subiscono violenze e soprusi fisici, psicologi ed economici che ci appaiono lontani, ma che prima o poi faranno di noi vittime dello stesso sistema. Al momento né la società, né le istituzioni né il vivere civile hanno posto un limite a ciò e alla considerazione passiva dell'anziano nella vita sociale.
Clara Matzuzzi, nata a Iglesias, conosce bene questa realtà. Nel 2000 si trasferisce nelle Marche dove ha cominciato ad occuparsi di alcuni anziani. Da allora si è avvicinata ad un mondo sconosciuto, scoprendo quanta emarginazione e quanto poco rispetto ci sia per l’anziano in Italia.
Nel libro emerge la piaga sociale del disagio in cui vivono gli anziani. L’autrice denunciando il modo di gestire il problema da parte delle istituzioni, nell’ appendice approfondisce l’argomento riguardante la normativa vigente in Italia mensionando la carta dei diritti dell'anziano. --
Il libro ha uno scopo nobile: ridare dignità agli anziani e smuovere le coscienze delle istituzioni. La vecchiaia non deve essere vista esclusivamente come un peso, come aspetto passivo della società, ma come una risorsa che può solo arricchirci.